"Un'anima divisa in due", opera prima del mio concittadino Fiore Marro, è un lavoro letterario che, sono certo, sarà utile per arricchire ancora di più la conoscenza della Città di San Nicola la Strada oltre i confini provinciali e regionali, contribuendo alla crescita socio-culturale della nostra intera comunità, in primis dei nostri figli.
Si tratta, in pratica, di un romanzo che va alla radice della nostra storia, un racconto che si lascia leggere con attenzione e piacere, pagine che Fiore Marro ha scritto con la passione di chi crede in quello che sta facendo: un forte recupero della memoria storico-culturale del Mezzogiorno d'Italia.
"Un'anima divisa in due": un racconto che si sviluppa nel periodo immediatamente successivo all'unità d'Italia, a partire dal 1860 fino ad arrivare agli inizi del Novecento, in cui Marro prende a pretesto le vicissitudini di un uomo, Michele Pace, che viaggia alla ricerca delle proprie origini dopo che la sua famiglia è stata distrutta da una guerra civile impetuosa e violenta.
Voglio evidenziare come, nel girovagare di questo uomo, distrutto dal dolore, l'autore esalti particolari valori etici che oggi vengono indebitamente trascurati a causa di uno scellerato progresso che non deve affatto contrapporsi a quella che è la crescita sana che ognuno di noi tende a raggiungere quale scopo della propria vita. Leggendo, dunque, "Un'anima divisa in due", possiamo e dobbiamo riscoprire questi ideali affinché diventino quotidiano monito per le nostre azioni.
Angelo Pascariello
Sindaco della Città di San Nicola la Strada
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