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mercoledì 23 febbraio 2011

Questo sono io....Fiore Marro

Cervinara - AV - 9 maggio 1963 Diplomato Istituto tecnico commerciale. Titolare di una ditta nel campo della produzione del marmo che si è trasformata negli anni da azienda artigianale a società di servizi. Ha fatto parte da giovanissimo dell’Azione Cattolica della cittadina nella quale risiede dal 1970, cioè San Nicola La Strada in provincia di Caserta. Non ha mai però rescisso il suo “cordone ombelicale” con la sua città natale e con le sue genesi irpine, dove risiede ancora la sua famiglia di origine. Identifica la figura del suo illustre conterraneo Guido Dorso il faro, il suo punto di riferimento per le sue campagne meridionalistiche . E’ legato da profonda amicizia con il deputato avellinese Arturo Iannaccone ed il professore Edoardo Spagnuolo precursore di tutti gli irpini che oggi si interessano della storia del Sud. Comincia il suo impegno “identitario” entrando a fare parte del Movimento Neoborbonico nel 2000. Dal 2004 al 2007 è responsabile relazioni esterne della suddetta associazione. Dal 2007 fonda a Caserta il movimento dei Comitati delle Due Sicilie che è ,a differenza dell’associazione neoborbonica che si muove prettamente nell’ambito della divulgazione antirisorgimentale e filo monarchica della real casa Borbone, è invece un progetto teso ad unire ed a fare convergere in esso tutte le forze sane del sud italico per dare voce e forza alle spettanze non solo storiche ma pure ambientali,politiche e sociali.,un movimento di opinione,indirizzo, denuncia e salvaguardia di tutto ciò che è il meridione italiano che per settecento anni si è chiamato Due Sicilie. Partecipa alla campagna elettorale del Comune di S.Nicola La Strada appoggiando l’attuale amministrazione candidando nella lista “Neopolis” due esponenti del movimento neoborbonico. Da settembre 2007 a gennaio 2008 è portavoce del Partito Socialista di San Nicola la Strada Nell’anno 2009 si piazza secondo come cittadino sannicolese che ha dato lustro alla città, per le sue battaglie meridionaliste, in un sondaggio telematico lanciato da due testate giornalistiche casertane. Nella consapevolezza di dovere incidere nel tessuto territoriale con ogni mezzo accetta la candidatura parlamentare nelle liste Mpa nel 2008 in Campania 2. Ed è stato fino a gennaio 2010 consigliere provinciale del partito di Raffaele Lombardo che è attualmente presidente della Regione Sicilia. Nel 2007 esce il suo primo romanzo,”Un’anima divisa in due” edizioni Vozza editore. Nel 2008 viene messa in scena al Teatro Tasso di Napoli e a Melfi in Basilicata la sua commedia “Briganti e Brigantesse..gli uomini non ne sapranno niente … ”. A gennaio 2010 prende la carica di presidente nazionale dei CDS, dopo l’abbandono di Giuseppe Vozza. A maggio del 2010 il premio “Alfiere d’oro”, un premio ambitissimo negli ambienti delle Due Sicilie. Ottobre 2010 riconfermato dal Congresso Nazionale dei Comitati Due Sicilie, presidente nazionale. A breve uscirà il secondo romanzo dal titolo “ La fine dei vinti! Giovanni d’ Avanzo da Gendarme a Brigante” . Si candida come consigliere comunale di San Nicola La Strada per la tornata elettorale di maggio 2011 nella lista Insieme. - Ho sciolto le riserve, dopo i vari inviti giunti dai dirigenti della lista del sindaco uscente ed è tutto sommato il prosieguo di un viaggio culturale condiviso dal lontano 2004 , quando in collaborazione proprio con l’attuale amministrazione comunale allestimmo un convegno durato due giorni sulla questione meridionale. Cammino condiviso in occasione anche delle tante presentazioni di libri, nel convitto borbonico sempre patrocinate dal comune sannicolese. Ho preso il testimone dai miei amici di movimento , Nicola Casale e Nicola D’Auria che 5 anni orsono scesero in campo candidandosi a nome dell’intero gruppo meridionalista proprio nella coalizione che risultò vincente alla fine della disputa elettorale. Sarà una sfida avvincente la mia che poi è anche quella di un mondo identitario, ad una mia dichiarazione sulla mia pagina di FB della mia scelta a candidarmi ho ricevuto auguri e congratulazioni da ogni dove, questa cosa mi ha davvero colpito. Proverò a dare un contributo nuovo , portando con me quella voglia di ripresa che coinvolge tutti quelli che sono stati toccati dal “fuoco” dell’appartenenza identitaria. Agli amici che saranno sull’altra sponda , penso a Rosario Pasquariello, a Vito Marotta persone degne di ogni lode un saluto augurandomi che la lotta sia basata sui temi, sugli indirizzi, sulle aspettative della nostra gente, lasciandoci alle spalle la strada sterile del j’accuse e nulla più, spero si riuscirà a dare così modo a tutti che un mondo nuovo fatto di serietà, lavoro e sacrificio esiste ancora. Agli amici meridionalisti chiedo mai come adesso di lavorare tutti assieme per sortire la migliore delle vittorie.

venerdì 11 febbraio 2011

Contro il pedaggio della tangenziale di Napoli, i filoborbonici in corteo con le auto

(di Nunzio De Pinto) SAN NICOLA LA STRADA – I Comitati Due Sicilie, di cui è Presidente il noto imprenditore sannicolese Fiore MARRO, partecipano alla protesta organizzata dal movimento politico di INSORGENZA CIVILE che si snoderà sabato 12 febbraio, con un Corteo di auto sulla Tangenziale partenopea per protestare contro l’ulteriore aumento del pedaggio. L’appuntamento è alle ore 9,30 all’ingresso della tangenziale di Capodichino, con assembramento finale davanti alla sede Rai di Fuorigrotta alle 11,30. La Tangenziale di Napoli è l’unica strada urbana d’Italia dove i cittadini sono costretti da quando fu inaugurata nel lontano luglio del 1972, a pagare un iniquo ed esoso pedaggio che è peraltro consistentemente aumentato nel corso degli anni. Nelle previsioni iniziali, all’atto del completamento, tale arteria doveva essere demanializzata, consentendone l’utilizzo gratis, con il passaggio agli Enti pubblici. Invece sono trascorsi 38 anni e l’opera, attraverso modifiche ed ampliamenti, è rimasta sempre nel possesso di una società privata. Con una media di circa 280mila passaggi giornalieri, senza considerare gli altri introiti, la società che la gestisce incassa allo stato, con il solo pedaggio, oltre 80 milioni di euro all’anno, pagati per lo più dai lavoratori, che non hanno alcuna alternativa per raggiungere il posto di lavoro, visto che, in molti casi, essa rappresenta l’unica arteria di collegamento. Il progetto dell’infrastruttura prende vita il 31 gennaio 1968 quando venne firmata una convenzione tra l’ANAS e Infrasud, del gruppo Iri-Italsat, per la costruzione ed il successivo affidamento della gestione per 33 anni del percorso viario. Il pedaggio, nonostante l’accordo sia scaduto, è rimasto, senza motivazioni ufficiali, per 7 anni, dal 2001 al 2008 (a porposito a chi sono andati gli 80 mln di euro l’anno ?). Nel 2008 è stato firmato un nuovo accordo e pertanto ora il pedaggio rimane ufficialmente per finanziare interventi, concordati dalla società di gestione della tangenziale, in zona ospedaliera. La gestione attuale della tangenziale è di competenza di Tangenziale di Napoli S.p.A., società del gruppo Atlantia. Atlantia S.p.A. (già Autostrade S.p.A.) è una società per azioni italiana, costituita nel 2002 ed avente come attività quella di holding finanziaria dell’omonimo gruppo di società attive nella gestione in concessione di tratte autostradali. Il principale azionista di ATLANTIA è la famiglia Benetton. Insomma, pensano i filo borbonici, i soldi del Sud vanno ancora al Nord, come avvenne nel 1860 quando i savoiardi “depredarono” il Banco di Napoli, prima banca per raccolta di danaro in tutta l’Italia dei ducati e granducati vari.

giovedì 3 febbraio 2011

MARRO, PRESIDENTE DEI COMITATI DELLE DUE SICILIE, CHIEDE AL COMMISSARIO PREFETTIZIO DI RIAPRIRE CAMPO DI CALCIO

di Nunzio De Pinto

SAN MARCO EVANGELISTA – Da due mesi a questa parte, il campo di calcio del comune di San Marco Evangelista è interdetto all’attività sportiva perché, pare, non ci sia l’agibilità degli spogliatoi. La chiusura dell’unico impianto sportivo degno di questo nome nella città di San Marco Evangelista porta la firma del Commissario Prefettizio , dott.ssa Immacolata FEDELE , nominato con Decreto Prefettizio del 19.11.2010. Sinora il Presidente della Società di Calcio “Virtus San Marco”, signor Domenico SPARACO, ha più volte chiesto notizie in merito al”eventuale riapertura della struttura, ricevendo, tuttavia, risposte elusive e mai esaustive. Martedì scorso, 2 febbraio, l’imprenditore sannicolese Fiore MARRO, in qualità di genitore di due bambini che frequentavano il campo di calcio con la “Virtus San Marco”, oltre che di Presidente Nazionale dell’associazione culturale denominata “Comitati delle Due Sicilie”, ha preso carta e penna ed ha scritto una missiva alla dottoressa Fedele. “ Egregi signori del Comune di San Marco Evangelista” – inizia l’accorata lettera del genitore – “sono il papà di due ragazzini, di 9 e 15 anni, che dopo la scuola praticano il calcio. Credo voi avete già inteso perchè vi scrivo questa lettera. Come genitore e come uomo che si occupa di associazionismo e politica” – ha aggiunto l’esponente filo-borbonico – “sono indignato nel costatare che anche uno di quei Comuni considerati fino a qualche mese fa all’avanguardia e di buona qualità organizzativa come il vostro si sta comportando nei confronti dei ragazzi che giocano e si allenano sul campo del vostro territorio, nella maniera peggiore possibile. Siamo rimasti basiti dal modo con cui siamo ritrovati sottratto il campo di calcio” – ha aggiunto Marro – “tutti noi, genitori e, bambini ed a oggi non si vedono spiragli, così avete intenzione di amministrare la cosa pubblica? Mi auguro che i cittadini del vostro territorio si rendano conto dell’inefficienza che da dicembre state dimostrando fortemente nei confronti dello sport e degli elettori sammarchesi del futuro prossimo” – ha concluso Marro, amareggiato, deluso e disilluso – “se l’incapacità a ridarci il campo si protrae da quasi tre mesi figuriamoci che sarete capaci di NON fare per cose ancora più importanti. Quello che sta poi susseguendosi e protraendosi in queste settimane, con tiritere da opera da tre soldi appare a dir poco ridicolo. Ridateci lo spazio verde per cortesia. L’unica parola che mi sovviene è sconcerto!!! Fiore Marro Presidente Nazionale Comitati Due Sicilie”. Ci associamo alla richiesta di un genitore che vuole solo che venga riaperto al più presto il campo sportivo per i propri figlioli. D’altra parte non dovrebbe essere difficile per un Commissario Prefettizio, che racchiude in sé tutti i poteri di una Giunta comunale, poter decidere di accelerare la pratica relativa all’agibilità della struttura.