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lunedì 20 settembre 2010

Comitati Due Sicilie - Note prima del congresso di ottobre

di Fiore Marro
Caserta 7 aprile 2010 
Tutto ciò che ho sempre rincorso è stato organizzare un movimento non unitario ma identitario, non mi è mai interessato la provenienza politica degli aderenti, ma solo la loro voglia di sentirsi appartenenti alle Due Sicilie.
La mia unica missione, il mio solo scopo è rifare le Due Sicilie.
Ci ho provato per anni  in un contenitore vuoto,  un fallimento totale.
Ho riprovato e ricominciato daccapo, nel 2008, con una sparuta pattuglia, io, Davide Cristaldi,Pollio,Larosa,Longo,Costantino e il gruppo di Caserta, Vozza,Giaquinto, Matrisciano,Posillipo, Casale, D’Auria  e i due Simonetta  e qualcuno altro,sembrava una stupidata, una bagattelle dicono i francesi.
Eravamo in 20 a Formia, 20 matti, quel 17 febbraio del 2008.
Sono passati neanche tre anni sembra un secolo,di strada si che se ne è fatta.
Pontelandolfo,Fenestrelle, Capua, libri, il prossimo monumento ai Caduti, la squadra di calcio,la partecipazione fattiva il 20 giugno 2009 a Napoli,conferenze e meeting, citazioni, tipo in “Sud” di Veneziani  o altre ancora su decine e decine di giornali  cartacei e telematici.
Adesso abbiamo sezioni  in tutta Italia ed all’estero.
Abbiamo partecipato a competizioni politiche nazionali, regionali e comunali.
Ci stiamo sempre.
Qualcuno ha lasciato, altri non ci sono mai entrati, certo ci sono stati tradimenti, fughe,voltafaccia, incomprensioni,litigi,ma fa parte del gioco e anche della vita.
Quelli che non vogliono capire o che non capiscono o fanno finta di non capire ci saranno sempre,non ci si può fare nulla.
Sono stato rimproverato del mia eccessiva disponibilità verso taluni, ebbene lo farei sempre,perché rimango dell’idea che ognuno entra in questo progetto per dare un contributo alla Nazione,attraverso i CDS, se poi cerca altro o sbanda o ha altri motivi non è colpa di nessuno ne tanto meno mia.
I balordi o gli egocentrici o i simulatori  ci saranno sempre quindi è bene  metterselo in testa e proseguire, pensando che situazioni del genere sono una percentuale che ci ritroveremo sempre lungo il cammino.
Per le azioni politico-partitiche credo che la strada dell’inserimento nei partiti già costituiti e che si fregiano, anche subdolamente, di parole tipo, Sud, Autonomia o Meridionale possa ancora essere una mossa da attuare, senza mai chiudere la porta in faccia a nessuno, ma mi atterrò alla linea nazionale che si sceglierà a ottobre.
Per tutte le altre cose che ho pure letto internamente al nostro movimento, non sono così drastico come qualcuno dei nostri,io credo nella partecipazione ai convegni, alle ricorrenze, perché è da lì che nasce lo spirito di appartenenza e da queste cose che si rigenera i’identità di popolo.
Credo che anche la strada intrapresa da Angelo , Lorenzo o Valentino sia un buono, ulteriore  viatico per la ricostruzione identitaria, la ricerca, è fondamentale, un aggiuntivo tassello da annettere alla Casa Comune delle Due Sicilie.
Ci vediamo il 3 Ottobre!
Forza e onore
Fiore Marro

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